LIlli

[definizione da Lista del Patrimonio Unesco]

E’ un capolavoro che riunisce le più alte forme di espressione dell'essenza culturale dell'antico Mondo Mediterraneo. Lo studio dei monumenti di Villa Adriana ha giocato un ruolo cruciale nella riscoperta degli elementi dell'architettura classica per gli umanisti cinquecenteschi. Essa ha inoltre profondamente influenzato numerosi architetti e disegnatori del XIX e XX secolo.

Iscrizione alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco: 1999

Criteri iscrizione Id. n. 907 1999 C (i) (ii) (iii)

(i) rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo

(ii) mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio

(iii) essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa

Fonte: Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco

http://www.sitiunesco.it/tivoli-villa-adriana.html

I Colori influenzano i nostri stati d’animo e addirittura sono in grado di curarli. Possono perfezionare un ambiente e dirci molto di chi lo abita.

Rosso: simboleggia passionalità, grande personalità e fiducia in se stessi; stimola la creatività, esprime la forza vitale; è il desiderio, è simbolo del sangue; influisce sul battito cardiaco accelerandoli, e sulla pressione sanguigna.

Giallo: simbolo del sole, della gioia, della conoscenza e dell’energia; favorisce l’estroversione e la capacità di concentrazione.

Arancione: simboleggia armonia interiore, di creatività fiducia in se stessi e negli altri; comprensione, saggezza, equilibrio, aiuta a liberarsi inoltre da sintomi depressivi.

Blu: rappresenta la calma, genera relax, esprime dunque il bisogno di tranquillità; è il colore dell’acqua, da quindi un senso di freschezza e pulizia; normalizza la frequenza del battito cardiaco e la pressione, rilassa quindi il corpo.

Azzurro: simbolo di creatività, emblema della lealtà, aiuta la meditazione ed inoltre stimola il sonno.

Verde: simboleggia la fermezza, la resistenza, la perseveranza; è equilibrio, armonia; ha un effetto calmante, infonde senso di giustizia e grandezza d’animo.

Viola: rappresenta il mondo magico, accentua la parte emotiva, la creatività; rende l’uomo, fragile e facilmente attaccabile.

Rosa: simbolo della capacità di dare e riceve amore, alleggerisce la mente e allontana pensieri negativi; rappresenta anche la capacità di aprirsi verso il prossimo.

Marrone: indica la sensazione di benessere e soddisfazione fisica, esprime emotività e sensualità, ma anche, equilibrio e buona salute.

Grigio: è un colore neutro, è la mancanza di stimolo, il rifiuto, il non coinvolgimento; simbolo di distacco, come forma di auto protezione; attesa di fronte alle scelte; saggezza e prudenza.

Nero: è la negazione del colore, è rinuncia, abbandono; esprime senso del sacrificio, tenacia, pessimismo, abnegazione.

Bianco: è purezza, inizio; comprende tutti i colori dello spettro luminoso e simboleggia l’inizio della vita; speranza per il futuro, fiducia in genere; purezza e i nobili sentimenti, voglia di cambiamento.

La città di Tivoli, ha un grande legame con il fiume Aniene.

Questo è un affluente del Tevere, e nasce al confine tra Lazio ed Abruzzo, dai monti Simbruini, zona molto ricca di sorgenti perenni.

Il nome antico del fiume era Parensius, trasformato poi in Anio grazie ad una leggenda, secondo la quale Anio, re della Toscana, volle uccidere Cateto che aveva rapito sua figlia, Salea, ma annegò nel fiume. Da qui Aniene.

L’Aniene è protagonista nella città di Tivoli, attraverso la Villa D’Este, con i suoi meravigliosi giochi d’acqua, e la Villa Gregoriana, un parco dal grande valore ambientale e storico.

Villa D’Este, è un capolavoro del giardino italiano ed inserita nel patrimonio mondiale dell’Unesco. E’ caratterizzata da un infinito numero di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. L’atmosfera è d’altri tempi.

Villa Gregoriana, è il luogo delle Cascate dell’Aniene. Ai piedi della città di Tivoli, il fiume salta verso la valle, detta anticamente “Valle dell’Inferno”, creando un maestoso e romantico spettacolo. In due salti l’Aniene supera i 130 metri.

http://www.villadestetivoli.info/

http://www.villagregoriana.it/ita/main.htm

Bisogna fare molta attenzione nella pulizia di un tessuto, per evitare di rovinarlo irrimediabilmente:

•    Intervenire immediatamente sulla macchia, affinché lo sporco non si secchi, tamponando con un panno morbido non colorato.
•    Se si necessita dell’uso di solventi, usare un panno pulito bagnato con la soluzione, strofinando prima in una parte nascosta.
•    Detergere delicatamente con saponi neutri.
•    Non far asciugare alla luce diretta del sole e tenere lontano da fonti di calore.
•    Se si necessita dell’uso di solventi, usare un panno pulito bagnato con la soluzione, strofinando prima in una parte nascosta.
•    Solo alcuni tipi di tende possono essere lavati in lavatrice, con programma apposito, altrimenti va scelta la pulitura a secco.

Alcune macchie speciali:

•    Olio, applicare sulla macchia con una polvere assorbente (talco, amido di mais…), poi spazzolare
•    Cioccolato, attendere che si asciughi, poi con una lama rimuoverlo; in seguito smacchiare con una soluzione apposita e sciacquare con acqua tiepida
•    Vino rosso, lavare il tessuto pretrattando con un prodotto apposito; se non è possibile, smacchiare a secco
•    Sangue, provare a tamponare subito il tessuto con acqua fredda; in seguito lavare
•    Caffè, pretrattare con detersivo liquido per i piatti, poi lavare il tessuto